La calendula è una pianta annuale dalle proprietà benefiche e fitoterapiche. I fiori giallo-arancio sbocciano generosi da inizio primavera a fine autunno. La fioritura avviene ogni mese e si protrae abbondante per gran parte dell’anno rendendola amica delle api e degli insetti impollinatori. Il suo nome deriverebbe proprio da questa caratteristica: “calendae” è “il primo giorno del mese” nel calendario romano e si riferirebbe alla fioritura mensile di questa meravigliosa pianta.
Calendula nell’orto: il suo potere benefico
Questa pianta officinale è un’ottima compagna del mondo vegetale soprattutto per gli ortaggi da frutto come cetriolo, zucca e zucchina, legumi, peperone, melanzana e pomodoro.
- Rafforza le colture circostanti, aiuta la loro crescita ed attira diversi insetti utili come impollinatori e sirfidi, le cui larve predano gli afidi
- Svolge un’azione repellente per alcuni parassiti e insetti dannosi
- Le sue radici producono inoltre una sostanza chimica naturale dal potere insetticida, talmente forte che persiste nel terreno anche anni dopo la morte della pianta.
Proprietà fitoterapiche e utilizzi della Calendula
Pianta officinale dalle proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, è indicata per problemi di coliti, gastriti e ulcere. Applicata esternamente ha proprietà antisettiche, cicatrizzanti e rinfrescanti, emollienti e lenitive diventando rimedio naturale per scottature, ferite e irritazioni della pelle. Assunta come tintura madre ha un’azione antispasmodica su dolori mestruali e addominali. I petali sono commestibili e ottimi per colorare insalate, mentre i boccioli sono usati per la preparazione di sottaceti.
Olio di calendula: come prepararlo
Per fare in casa l’oleolito di calendula occorrono:
- 100 grammi di fiori di calendula essiccati
- 500 ml di olio vegetale: un olio adatto a questa preparazione è quello di mandorle dolci, quello di argan oppure l’olio d’oliva.
Procedura di realizzazione:
- Prendere un barattolo di vetro e inserire i fiori di calendula secchi
- Versare sopra i fiori 500 ml di olio vegetale, mescolare con un cucchiaio per immergerli completamente nell’olio e chiudete il barattolo
- Se si esegue il procedimento in estate esporre il barattolo al sole per 30 giorni. In inverno invece mettete il barattolo in un luogo caldo ma non direttamente sulla fonte di calore
- Ogni giorno agitare il barattolo per permettere ai fiori di calendula di rilasciare le loro proprietà e per evitare la formazione di muffe
- Trascorso il periodo indicato, filtrare l’olio utilizzando una garza o un vecchio lenzuolo avendo cura di strizzare bene il tessuto per far fuoriuscire il residuo dell’unguento trattenuto dai fiori. Se non si è soddisfatti del filtraggio, procedere una seconda volta, usando un tessuto naturale a trama più fitta
- Versare l’olio in una bottiglia di vetro scuro provvista di tappo. L’oleolito si conserva per 8-10 mesi in un luogo fresco e buio.
Questa procedura si può realizzare anche con fiori freschi, ma un procedimento non perfettamente corretto può portare all’irrancidimento e alla formazione di muffe.
Come usare l’olio di calendula
L’oleolito di calendula è un prodotto a uso esterno applicabile su corpo, viso e capelli.
- Applicato quotidianamente sulla pelle del viso come trattamento serale, è un ottimo antirughe naturale
- È utilizzato per favorire la cicatrizzazione della pelle o in caso di ragadi e smagliature
- È ottimo per lenire rossori dovuti a eritema solare e per aiutare la cura di dermatite
- Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie è un valido alleato per contrastare dolore e gonfiore provocati dalle punture d’insetto
- Su pelle secca, calli e duroni, sui gomiti o aree cutanee disidratate previene e risolve problemi di secchezza eccessiva
- Dopo la rasatura, aiuta a prevenire le irritazioni e a mantenere la pelle idratata diventando un dopobarba naturale. È utile anche dopo la depilazione del corpo
- Come sulla pelle, l’olio di calendula ha un’ottima azione lenitiva e idratante anche su capelli e cuoio capelluto
- Grazie alle sue proprietà cicatrizzanti, l’olio di calendula aiuta a schiarire le cicatrici dovute all’acne e a lenire aree infiammate.
Non è soggetto a controindicazioni, ma consigliamo di fare attenzione a eventuali ipersensibilità a uno degli ingredienti. Come per tutti i prodotti, la prima volta è consigliato testarlo su una piccola area del corpo.
Coltivare calendula in balcone, giardino o terrazzo
La calendula è una pianta resistente di semplice coltivazione. Sopravvive a temperature dai -15° a +37°, si adatta a molti terreni a condizione che siano ben drenati senza ristagno d’acqua. Per le potature, consigliamo di eliminare i capolini sfioriti per migliorare e prolungare le lunghe fioriture. Per ottenere il massimo dei benefici, è importante che i fiori vengano raccolti nel loro periodo balsamico: in giornate soleggiate tra aprile e luglio durante l’ora di punta, tra le 11:30 e le 15:00.
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